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Cronaca

Arese, ragazzino violentato dall'animatore dell'oratorio: condannato dalla cassazione

I fatti risalgono al 2015 quando il 32enne violentò un ragazzino di 15 anni

È stato condannato a tre anni di reclusione l'educatore 32enne dell'oratorio di Arese accusato di aver abusato sessualmente di un 15enne nel 2015. L'uomo ha ammesso di aver avuto un rapporto sessuale con il giovane ma ha sempre contestato la violenza ma la Suprema corte, nelle carte processuali, ha scritto che "Il reato di violenza sessuale si è effettivamente consumato tanto sotto il profilo dell’induzione, quanto sotto quello della costrizione. Il rapporto avviene in un contesto di fragilità e di crisi di identità sessuale del minore".

L'educatore dovrà scontare un anno di reclusione e successivamente potrà chiedere l'ammissione ai servizi sociali, ma solo dopo aver dimostrato di aver seguito le cure del caso.

Ragazzino violentato: i fatti

Tutto era accaduto nel 2015 quando il giovane frequentava assiduamente l'oratorio dei Salesiani. La violenza si consumò in primavera: il giovane, in un momento di confusione personale, si rivolse all'educatore per avere un consiglio su alcuni temi legati sessualità. Una mattina l'animatore approfittò del fatto che il ragazzino fosse rimasto a casa da scuola per una indisposizione e andò a trovarlo a casa sua in assenza dei genitori.

Il giovane e il conforto del prete

Il 15enne abusato raccontò il fatto al prete che tuttavia cercò di persuadere il giovane della "normalità" di quanto fosse accaduto e lo invitò a partecipare ad altri incontri a sfondo sessuale. Il sacerdote, imputato per adescamento di minore e pornografia minorile (reato derubricato a possesso di materiale pedopornografico) aveva già patteggiato una pena a un anno e cinque mesi.

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