Arluno, scoperta discarica abusiva: mille metri cubi di rifiuti speciali buttati in un capannone
Il capannone è stato sequestrato e il responsabile è stato denunciato. La scoperta
Nessuna autorizzazione. Nessun certificato. E il rischio, concreto, di un potenziale disastro. I carabinieri del Noe, nucleo operativo ecologico, venerdì mattina hanno scoperto e sequestrato una discarica abusiva ad Arluno.
In un capannone, di proprietà di un'azienda che opera nel settore della logistica, i militari hanno trovato mille metri cubi di rifiuti, tra cui molte materie plastiche. A mettere gli investigatori sulla strada giusta sono stati alcuni cittadini, che negli ultimi giorni hanno denunciato alla compagnia di Legnano l'accentuarsi di un cattivo odore nella zona.
Video | Le immagini nella discarica
A quel punto, gli uomini del Noe sono riusciti a individuare la struttura al cui interno era stata allestita una vera e propria discarica abusiva, che - scrivono gli stessi carabinieri - "avrebbe potuto essere data alle fiamme per cancellarne le tracce".
Il responsabile della ditta è stato denunciato per gestione illecita di rifiuti, mentre il capannone è stato sequestrato.
Tra la sera e la notte dello scorso 14 ottobre erano bruciati due depositi di rifiuti. Il primo rogo - quasi certamente di natura dolosa - era divampato in via Chiasserini, dove era scattata l'allerta diossina. Poche ore dopo, invece, a bruciare era stato il deposito "Ri.Eco" di Novate Milanese.