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Cronaca Cenisio Monumentale / Via Cenisio

L'ultimo colpo degli specialisti dello specchietto finisce male

In manette un 44enne e un 57enne, fermato dopo una tentata truffa

Fatale l'ultimo colpo. Due uomini - un 44enne e un 57enne, entrambi con precedenti - sono stati arrestati sabato pomeriggio dalla polizia con l'accusa di truffa aggravata in concorso dopo aver tentato un colpo con la "truffa dello specchietto", vera specialità della casa. 

A bloccarli sono stati gli agenti della VI sezione della squadra mobile, guidati da Marco Calì e Massimiliano Mazzali, che li hanno fermati proprio mentre intascavano il denaro del raggiro. I due, a bordo di una Mercedes, sono stati notati in via Cenisio dai poliziotti, che così hanno cominciato a seguirli. 

Poco dopo, la macchina dei truffatori è stata superata da una Mercedes guidata da una 27enne italiana: a quel punto, il passeggero ha lanciato un sasso contro la vettura e il guidatore ha iniziato a suonare il clacson per convincere la ragazza a fermarsi. Appena la giovane è scesa della macchina - con gli agenti che erano sempre a distanza a controllare il tutto -, è stata avvicinata dai due che l'hanno convinta a dar loro 100 euro per aggiustare lo specchietto, che chiaramente era già rotto in precedenza. Proprio mentre prendevano la banconota, i due sono stati ammanettati e dichiarati in arresto. 

Gli agenti hanno scoperto che nel passato dei due ci sono numerosissimi precedenti sempre per truffe dello specchietto. Il 10 maggio, cinque giorni prima dell'arresto, erano già stati denunciati - sempre sotto la Madonnina - per un altro tentativo di raggiro messo a segno insieme. 

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