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Cronaca Porta Venezia / Via Alessandro Tadino

Sfregiò il rivale con l'olio bollente per 500 euro: arrestato a Roma

La polizia di Roma ha arrestato un trentaduenne bengalese: sarebbe il responsabile dell'aggressione subita da un ventinovenne il 25 gennaio scorso in via Tadino

Lo hanno trovato a Roma. Si era rifugiato nella capitale dopo la follia di quel venticinque gennaio scorso, quando aveva accoltellato e aggredito con l'olio bollente un ventinovenne bengalese in via Tadino.

La fuga di un trentaduenne del Bangladesh è finita lunedì mattina, con gli agenti che lo hanno arrestato nell'appartamento di un connazionale - ignaro dei fatti - nel quartiere Portuense. Per l'aggressore, Shahidul Islam, si sono aperte le porte del carcere con l'accusa di tentato omicidio. 

Secondo gli inquirenti, alla base dell'aggressione, c'era un credito di cinquecento euro che la vittima aveva con il suo "rivale". Il ventinovenne, colpito all'addome e al volto, era stato soccorso in pericolo di vita al Niguarda e nei giorni seguenti era poi stato dichiarato fuori pericolo di vita, con una prognosi di sessanta giorni. Era stato lui stesso a raccontare alla polizia alcuni particolari, senza però riuscire a identificare con esattezza l'uomo che lo aveva colpito. 

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