rotate-mobile
Cronaca Lorenteggio / Via Giambellino

Fugge dalla polizia e si schianta: preso "noto" pusher, tradito dalla somiglianza col fratello

In manette un 40enne. La polizia credeva di fermare suo fratello, di tre anni più grandi

Lui e suo fratello, per stessa ammissione della Questura, sono due volti molto noti del quartiere. E, in effetti, gli agenti della Volante quando lo hanno visto passare in macchina gli hanno intimato l'alt perché convinti che si trattasse di suo fratello, che è affidato in prova ai servizi sociali. Alla guida della macchina, invece, c'era lui e a nulla è valso il suo tentativo, spericolato, di fuga. 

Un uomo di quaranta anni, un italiano con precedenti per droga, è stato arrestato mercoledì pomeriggio dalla polizia con l'accusa di resistenza a pubblico ufficiale e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. 

Le strade del 40enne e dei poliziotti si sono incrociate verso le 16.30 in via Giambellino. Lì, i poliziotti hanno cercato di fermarlo, convinti in realtà che alla guida fosse suo fratello: un uomo di tre anni più grande, con numerosi precedenti alle spalle e bloccato in passato con un kalashnikov in macchina. 

Dal tentativo di controllo è nato un inseguimento che è finito soltanto in via degli Zuccaro, dove - dopo alcune manovre spericolate - il fuggitivo si è schiantato.

Durante la corsa, il pusher aveva buttato un pacco dal finestrino dell'auto, che gli agenti hanno recuperato, scoprendo che si trattava di cento grammi di hashish. A casa sua, in via Gozzoli, i poliziotti hanno poi trovato un altro etto di droga e 2.700 euro in contanti. Per il 40enne a quel punto sono scattate le manette. 
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Fugge dalla polizia e si schianta: preso "noto" pusher, tradito dalla somiglianza col fratello

MilanoToday è in caricamento