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Cronaca Fiera / Via Marghera

Cornetta e jammer: preso il ladro che si nascondeva nella cabina telefonica

In manette un 40enne, cittadino cileno. Così rubava dalle auto in sosta in centro a Milano

In una mano la cornetta telefonica, per dare credibilità al suo copione. Nell'altra il jammer, per fare in modo che il colpo riuscisse. Un uomo di 40 anni, un cittadino cileno con precedenti per furto in appartamento, è stato arrestato mercoledì a Milano con l'accusa di furto dopo essere stato sorpreso a rubare nelle auto in sosta. 

A bloccarlo sono stati gli agenti della VI sezione della squadra Mobile, guidati dal dirigente Massimiliano Mazzali, che lo hanno "agganciato" in via Marghera dopo aver notato che si aggirava con fare sospetto tra le macchine a bordo strada. 

Mentre i poliziotti in borghese lo osservavano, l'uomo è entrato in una cabina telefonica e ha atteso che il guidatore di una Peugeot finisse di parcheggiare e scendesse dalla vettura. Mentre il proprietario dell'auto chiudeva il veicolo col telecomando, gli agenti hanno notato che il ladro infilava una mano nella tasca per premere qualcosa continuando a far finta di essere al telefono. 

Appena la vittima si è allontanata, il malvivente si è avvicinato alla macchina, ha aperto il portabagagli e ha afferrato una borsa per poi cercare di darsi alla fuga prima di venire bloccato dai poliziotti. Gli agenti lo hanno perquisito e lo hanno trovato in possesso di un "jammer", un apparecchio in grado di inibire le frequenze dei telecomandi e di evitare quindi che l'auto si chiuda. Il ladro è stato processato per direttissima giovedì e per lui è stata disposta la custodia in carcere a San Vittore. 
 

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