Aveva rapinato 20 tra farmacie e banche: arrestato ha confessato tutto
L'uomo era uno specialista nelle rapine di farmacie e banche: si presentava quasi sempre armato di taglierino, anche se a casa aveva un kalashnikov zastava m70
Era un rapinatore seriale di banche e farmacie, almeno 20 i colpi che ha confessato alla polizia dopo l'arresto. Si chiama Luca B. ed è un milanese di 41 anni.
L'uomo è stato beccato in flagrante da una volante lunedì, in piazzale Lagosta. Durante un ordinario controllo di perlustrazione, infatti, gli agenti hanno notato che dentro una filiale di Ubi banca tutti i dipendenti erano in piedi ed un uomo, dall'altra parte del bancone, conversava con loro gesticolando vistosamente e con qualcosa tra le mani.
Insospettiti, i poliziotti sono scesi dalla "pantera" e si sono avvicinati all'ingresso della banca. Un dipendente, notando gli agenti, ha aperto la porta e permesso l'arresto dell'uomo che non ha opposto resistenza, gettando a terra un taglierino e il bottino che fino a quel momento era riuscito a farsi consegnare: 170 euro.
In casa del pregiudicato, già indagato in passato per vari reati, è stato trovato un kalashnikov zastava m70, con 28 cartucce.
In seguito gli investigatori, grazie all'innovativo software denominato K-Crime sviluppato dalla polizia di Milano, inoltre, gli sono state addebitate tutte le altre sue rapine, una ventina tra il 2011 e il 2013 in farmacie, banche e uffici postali. E lui non ha potuto fare altro che ammettere.