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Cronaca

Inchiesta su fondi Lega, arrestato uno degli indagati: stava scappando in Brasile

Luca Sostegni deve rispondere dell'accusa di peculato nei confronti della Regione Lombardia

Luca Sostegni, indagato nell'ambito dell'inchiesta sui fondi della Lega, è stato fermato dalla finanza mentra stava per scappare in Brasile.

Coinvolto in una compravendita di un immobile a Cormano, periferia nord di MIlano, il cui prezzo sarebbe stato 'gonfiato', l'uomo è accusato di peculato nei confronti di Regione Lombardia. 

In particolare la vicenda, collegata alla ricerca dei  49 milioni di fondi della Lega, ha visto venduto a Fondazione Lombardia Film Commission un capannone industriale. Sostegni, liquidatore di una società, è accusato anche di estorsione sempre nell'ambito della stessa indagine, che vede sotto accusa anche tre commercialisti.

Del fermo, nell'inchiesta coordinata dall'aggiunto Eugenio Fusco, ha dato conto il procuratore Francesco Greco con una nota. In base alle indagini, il prezzo di vendita dell'immobile, acquistato usando fondi pubblici, sarebbe stato gonfiato fino ad 800mila euro, mentre il valore era di 400mila. A Sostegni viene contestata anche l'estorsione perché avrebbe chiesto soldi ad altre persone in cambio del suo silenzio sull'operazione.

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