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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca Gaggiano

Strage Tunisi, terrorista arrestato nel Milanese: arrivò col barcone

L'uomo, ventidue anni, è stato arrestato martedì sera a Gaggiano. Era ricercato a livello internazionale dalle autorità tunisine, che lo ritengono coinvolto nell'attentato al museo

Era ricercato in tutto il mondo. Su di lui pendeva un mandato di cattura internazionale (TUTTI I DETTAGLI SULL'ARRESTO). 

Un cittadino nordafricano di ventidue anni è stato arrestato martedì sera a Gaggiano, nel Milanese, perché ritenuto coinvolto nella strage al museo del Bardo di Tunisi del marzo scorso

Il giovane, incensurato, era ricercato a livello internazionale (GUARDA IL VIDEO). Secondo le autorità tunisine, il giovane sarebbe stato parte attiva dell’organizzazione della strage al museo, che era costata la vita a ventiquattro persone, tra cui quattro italiani.

Secondo quanto ricostruito dalla polizia, Touil Abdel Majid - questo il nome del ventiduenne - sarebbe arrivato una prima volta in Italia con un barcone di migranti approdato a Porto Empedocle. Quindi, dopo un provvedimento di espulsione, sarebbe tornato in Tunisia, avrebbe preso parto all'attentato e sarebbe tornato nel Milanese, dove vivono - regolarmente - la madre e due fratelli. Per lui ora si apre il procedimento di estradizione.

Uno dei fratelli del 22enne, dopo l'arresto, ha smentito che il giovane abbia potuto partecipare all'attentato, affermando che, dopo l'arrivo a febbraio, non ha mai lasciato l'Italia.

Il 18 marzo scorso un gruppo armato aveva fatto irruzione nel museo tunisino, a quell’ora frequentato da numerosi turisti, molti dei quali sbarcati dalle crociere attraccate nel vicino porto. Dopo ore di minacce, morti e paura, un blitz delle forze speciali tunisine aveva posto fine al tragico assalto. 

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