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Cronaca San Siro / Piazzale Selinunte

Estorsioni, minacce e rapine in strada e ai negozi: arrestato il 'terrore' di San Siro

E' un giovane di 25 anni. Numerosi episodi da giugno a settembre. In passato arrestato più volte, è conosciuto con quattordici nomi diversi

Era diventato il 'terrore' del quartiere di San Siro. Rapinava o estorceva soldi a chiunque gli capitasse a tiro, dai commercianti ai passanti. In un'occasione aveva tagliato la strada in monopattino a un'anziana per derubarla, in un'altra aveva minacciato un passante con una cesoia. E aveva preso di mira un negozio di articoli self service a cui chiedeva ripetutamente soldi. Non tanti, dieci o venti euro alla volta, ma questo ovviamente non conta.

Un giovane di 25 anni, con una sfilza di precedenti, conosciuto dalle forze dell'ordine con quattordici nomi diversi, è stato arrestato il19 ottobre dagli agenti del commissariato Bonola dopo un'indagine relativa a svariati episodi di estorsione, prevalentemente consumati in mezzo alla strada senza una pianificazione, iniziati nel mese di giugno. Il 25enne si trova ora a San Vittore.

Il primo reato estorsivo della (lunga serie) risale a prima di metà giugno quando il giovane ha telefonato al titolare di un self service in via Albertinelli dichiarando di avere infilato dieci euro senza che la 'macchinetta' erogasse un prodotto e senza restituirgli il denaro. Ha preteso dunque (e ottenuto) dal titolare quella cifra, minacciandolo che gli avrebbe altrimenti spaccato la macchina erogatrice. E' tornato poi alla carica due settimane dopo, trovando nel negozio un'addetta alle pulizie, e ha preteso altri quindici euro. Infine ha richiamato il numero del titolare e lo ha minacciato: "Se non mi dai venticinque euro ti ammazzo. Sono amico del maresciallo".

L'estorsione in piazzale Selinunte

A fine luglio, in piazzale Selinunte, si è reso protagonista di altri due episodi. Nel primo, ha minacciato con un coltello una passante strappandole dalle mani lo smartphone. Nel secondo (il 30 del mese), mentre era seduto con alcuni amici ha individuato la vittima (un macedone di 35 anni) e lo ha chiamato dicendogli: "Tuo cugino ieri mi ha rubato la catenina, devi darmi 200 euro", e intanto gli ha afferrato lo smartphone. Quegli ha replicato di non avere cugini e per tutta risposta è stato accerchiato dagli amici del malvivente. Ma è riuscito a riprendersi lo smartphone e a scappare.

Taglia la strada in monopattino all'anziana 

Il 13 agosto, sempre in piazza, ha strappato lo smartphone dalle mani di un coetaneo (seduto sulla panchina con la moglie e il figlio) e gli ha detto: "Te lo restituisco se mi dai subito 50 euro". Quello ha reagito facendo scappare il malvivente che si è liberato del maltolto. Il 20 agosto, in via Morgantini, con un monopattino ha sbarrato la strada a una donna di 87 anni, per poi strapparle la collanina. Ad inizio settembre ha minacciato un uomo con una cesoia obbligandolo a prelevare 20 euro al bancomat e a darli a lui. Il 12 settembre, in via Vodice, ha strappato la catenina ad un'anziana.

Gli agenti del commissariato si erano però mossi da qualche tempo e, il 19 ottobre, con l'ordinanza di custodia cautelare in carcere pronta, sono andati a catturarlo in piazzale Selinunte, portandolo in carcere. "Se mi faccio più di quattro mesi accoltello tutti", sembra abbia detto una volta a San Vittore.

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