Deve scontare 12 anni: arrestato Mirco Buzzetti, poi assolto
E' stato anche medico di base a San Donato Milanese e presidente dell'Imperia Calcio
Aggiornamento: l a Corte d’Appello di Brescia con sentenza del 17 ottobre 2023 ha assolto Buzzetti dal reato a lui ascritto perchè il fatto non sussiste
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Arrestato in provincia di Cremona un medico dello sport molto noto in ambiente calcistico, che ha esercitato per anni a San Donato Milanese anche come medico di base. Si tratta di Mirco Buzzetti, sessant'anni con alle spalle diverse sospensioni dall'esercizio della professione medica. A ordinare il suo arresto è stata la procura generale della Corte d'Appello di Milano.
Buzzetti è stato arrestato a Castelleone, dove si trovava presso una comunità in affidamento in prova. Deve scontare un cumulo di pene pari a dodici anni e due mesi di reclusione. Come medico dello sport, Buzzetti - oltre a lavorare nello studio professionale di San Donato, città per la quale anni fa si era anche candidato al consiglio comunale - ha operato anche con società calcistiche, tra cui l'Imperia, di cui per un breve periodo è stato anche presidente.
Esercitava la professione durante le sospensioni
Secondo quanto riferito dagli investigatori, durante i periodi di libertà Buzzetti avrebbe proseguito a commettere reati legati alla professione medica nonostante le prescrizioni imposte dai tribunali. Mentre era interdetto dalla professione, continuava ad esercitare come specialista di medicina dello sport, rilasciando ad esempio certificati di idoneità all'attività agonstica a vari atleti. Inoltre, si sarebbe appropriato di ricette mediche di un collega, apponendo la firma e falsificando certificazioni. L'ordine dei medici sta valutando la radiazione per il professionista.
Particolarmente "nutrita" la sfilza di reati di cui il medico milanese si è reso responsabile durante gli anni, e per i quali è stato condannato: simulazione di reato, falsificazione polizza assicurativa, violazione obblighi di assistenza familiare, abusivo esercizio di una professione, falsità materiale in certificati, violazione dei sigilli, falsità materiale e ideologica in atti pubblici, truffa, sostituzione di persona, violazione obblighi inerenti la misura della sorveglianza speciale, falsa testimonianza, corruzione, maltrattamenti, lesioni personali, calunnia, contraffazione pubblici sigilli, evasione e appropriazione indebita.