Omicidio alla fermata del tram: sette giovani "latinos" di MS13 arrestati
Le indagini della squadra mobile: erano già stati assicurati alla giustizia due membri della stessa "pandilla" sudamericana
VIDEO | Aggressione brutale a 18enne alla fermata del tram
Di concorso in omicidio e tentato omicidio sono dunque accusati i quattro maggiorenni e i tre minorenni le cui ordinanze di custodia in carcere sono state eseguite il 10 agosto, tranne una (ai danni di un maggiorenne resosi irreperibile). Dei quattro maggiorenni, uno - Guillermo Aldair Chuco Romero, appena 18enne - era nel frattempo finito in carcere da poco per la violenza sessuale consumata nei confronti di una ragazza in zona Certosa.
Una storia drammatica: la giovane era "colpevole" di essere (all'epoca dei fatti) la fidanzata di un uomo che aveva truffato i "latinos" vendendo loro del bicarbonato al posto di cocaina. Gli altri maggiorenni sono Cristian Armando Santamaria Hernandez, incensurato, e Luis Fernando Parada Ortega, con precedenti per rissa e porto abusivo di armi. Poi un quarto maggiorenne non ancora catturato e i tre minorenni. Tra i sette destinatari dell'ordinanza di custodia non ci sono attuali affiliati a MS13: si tratta di "aspiranti" in attesa di "prova".
La squadra mobile di Milano è riuscita - partendo dal confuso filmato dell'aggressione alla fermata del tram - a identificare e dare un ruolo a sette persone, e questo può essere considerato un successo. Così come gli agenti e i dirigenti sono soddisfatti del momento particolarmente negativo per la MS13 a Milano, con molti affiliati o aspiranti tali in carcere durante un periodo segnato da una confusa riorganizzazione.