rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Il blitz

Spaccio di droga con metodi mafiosi in tutto il Nord Italia: 20 arresti

L’operazione dei poliziotti della Sezione Antidroga della Squadra Mobile milanese

Droga a pioggia, armi e metodi mafiosi. La polizia di Stato, coordinata dalla procura della Repubblica presso il tribunale di Brescia – Dda, ha eseguito tra mercoledì sera e giovedì mattina un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 20 persone. Sono gravemente indiziate di essere a vario titolo partecipi, o comunque collegate, a un’associazione per delinquere finalizzata al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti, "aggravata dal metodo mafioso e dall’uso delle armi". Gli arrestati, 15 in carcere e 5 ai domiciliari, sono uomini e donne di nazionalità albanese e italiana. Ognuno aveva un ruolo ben preciso: chi gestiva la droga, stoccaggio e vendita, chi si occupava delle armi, e chi dei soldi.

Video: così si imponevano nelle piazza di spaccio con la violenza

L'operazione dei poliziotti della Sezione antidroga della Squadra mobile milanese è iniziata a settembre 2019. Allora, seguendo un possibile canale di fornitura di droga della piazza di spaccio di Pioltello (Milano), i detective erano risaliti ad alcuni albanesi della Bassa bergamasca.

La banda criminale albanese e italiana

Non a caso, l'attività investigativa, attualmente nella fase delle indagini preliminari, si è incentrata su un'organizzazione criminale, di matrice albanese e italiana, attiva tra il Bresciano, la Bassa bergamasca e alcune aree dell'hinterland di Milano, incluso il Parco delle Groane. I membri della banda, per affermarsi in alcune piazze di spaccio, non hanno rinunciato a gesti eclatanti di violenza, anche con l'uso di armi, anche mitragliatrici. Come quella volta che un membro della gang tornò fuori da un bar di Treviglio con tanto di mitra per sparare dopo una lite con alcune persone.

In un caso dove uno spacciatore venne picchiato a sangue per aver rubato dei soldi. I poliziotti ritengono che l'organizzazione criminale sia stata in grado di rifornire prevalentemente eroina e cocaina altri gruppi criminali attivi nel Centro e nel Nord Italia. Come a Bolzano per esempio: proprio un pusher tassista di Bolzano venne arrestato mentre si riforniva di droga nella Bassa.

Nel corso delle indagini, quindi in poco più di due anni, la polizia ha arrestato 15 persone in flagranza e sequestrato 1,4 kg di cocaina, 14 kg circa di eroina, 100 kg sostanza da taglio, 17.500 euro circa in contanti e due pistole semiautomatiche. Numerose anche le perquisizioni effettuate, nel corso delle quali sono stati sequestrati 74mila euro circa in contanti ed è stata arrestata una persona per la detenzione di 700 grammi di cocaina. L'attività è stata svolta con l'ausilio degli agenti delle Squadre mobili delle questure di Bergamo, Brescia, Bolzano, Novara, Rimini, Varese e del Reparto prevenzione crimine Lombardia.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Spaccio di droga con metodi mafiosi in tutto il Nord Italia: 20 arresti

MilanoToday è in caricamento