Sesso con ragazzini in cambio di soldi e regali: “Castrazione chimica per i pedofili arrestati”
Le parole dell'assessore alla sicurezza del Pirellone, Simona Bordonali. Nove gli arrestati
"Anche in Italia bisogna introdurre velocemente la castrazione chimica per gli stupratori e per i pedofili”. Non usa troppi giri di parole Simona Bordonali, assessore alla sicurezza di regione Lombardia, per chiedere pene severe, esemplari, per i nove uomini arrestati mercoledì dai carabinieri del comando provinciale di Milano con l’accusa di prostituzione minorile.
I nove, secondo le indagini della sezione telematica del nucleo investigativo, avrebbero più volte avuto rapporti con ragazzini minorenni in cambio di soldi e regali, consci dell’età delle vittime.
"Sono certa che la giustizia farà il proprio corso - il commento della Bordonali -, ma i dettagli che stanno emergendo al momento sono terribili”. “Il tempo delle chiacchiere - il suo monito - è finito, bisogna agire presto".
Gli incontri tra gli arrestati e le vittime, che potrebbero essere una decina, avvenivano dopo alcuni contatti online, dove gli stessi minorenni si “mettevano in vendita” per soldi o anche solo - hanno accertato gli investigatori - per vedere quanto “piacevano” agli adulti.
Tra le persone finite in manette ci sono liberi professionisti, imprenditori, operai e padri di famiglia residenti tra Garbagnate Milanese, Abbiategrasso e Vigevano. I fermati sono tutti italiani, tra i trenta e i sessanta anni, e definiti dagli investigatori "incensurati e insospettabili".
Proprio per loro adesso da regione Lombardia chiedono la castrazione chimica.