rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Stazione Centrale / Via Mauro Macchi

La banda che andava "a caccia" di orologi di lusso nelle zone della movida

Due uomini arrestati per due rapine. Ma i colpi sono tanti e le indagini continuano

Di pomeriggio in zona stazione centrale. Di sera nelle vie della movida, con un occhio di riguardo a corso Como. Con sempre lo stesso l'obiettivo nel mirino: orologi e gioielli di lusso o, in alternativa, cellulari e smartphone. Due uomini - un 33enne del Gambia e un 25enne del Senegal, entrambi con precedenti - sono stati arrestati nei giorni scorsi dalla polizia perché accusati di due diverse rapine messe a segno tra ottobre e novembre scorsi a Milano. I due, che in realtà sarebbero parte di una "rete" molto più grande, sono stati fermati dagli agenti della V sezione della squadra mobile, guidati da Marco Calì e Francesco Giustolisi. 

Il più giovane dei due sarebbe il responsabile di un colpo messo a segno il 27 ottobre scorso in viale Piave, in zona Porta Venezia. Lì, un 78enne - stando a quanto ricostruito - era stato sorpreso da due uomini mentre stava tornando a casa, era stato bloccato, strattonato violentemente e poi scippato dell'orologio, un Rolex dal valore di 8mila euro. Un copione praticamente identico a quello del blitz firmato dal 33enne. A finire nel suo mirino, pochi giorni dopo, era stato un 52enne scippato in via Mauro Macchi di un altro Rolex. 

Dopo aver individuato i due - che entravano in azione dopo aver pedinato le vittime e averle agganciate con la scusa di chiere l'orario - gli investigatori hanno chiesto le misure cautelari e li hanno fermati. Il 25enne è stato trovato, quasi per caso, a due passi dalla Questura, è stato riconosciuto da un poliziotto ed è stato bloccato. Il 33enne, invece, è stato raggiunto in cella dal nuovo arresto, dopo essere finito in carcere per un'altra rapina. 

In entrambi i casi i due sono entrati in azione con due complici, al momento non ancora identificati. Ma è molto probabile che ci sia la loro mano dietro blitz uguali avvenuti nei mesi scorsi tra la stazione e le vie della movida, diventate con il tempo - stando a quanto certificato dalle indagini - una sorta di territorio di caccia di scippatori centrafricani.

Proprio nei mesi finiti sotto la lente d'ingrandimento degli agenti, infatti, c'era stata una escalation di furti e rapine con modalità analoghe, con le vittime seguite sotto casa - o "agganciate" fuori dai locali - e aggredite con violenza. Nel giro di pochi giorni un 77enne era stato sorpreso nel giardino del suo condominio e scippato del Rolex, mentre a un 58enne era stato portato via un Gmt master. Poco prima era toccato a un 78enne, a cui era stato rubato l'orologio mentre passeggiava in viale Bianca Maria. Una decina di giorni prima altro colpo, in Porta Venezia: 47enne derubato del Rolex da 9mila euro e due dei rapinatori fermati poco dopo. Altri due sono finiti in manette adesso.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La banda che andava "a caccia" di orologi di lusso nelle zone della movida

MilanoToday è in caricamento