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Cronaca Cesano Boscone

Presa la banda dello spaccio, 8 in manette: le mazzette di contanti nascoste nel finto muro

Otto persone fermate dalla polizia all'alba di mercoledì: gestivano lo spaccio a Cesano

Erano i capi dello spaccio in zona. Secondo le indagini coordinate dalla direzione distrettuale antimafia meneghina, erano loro a muovere la droga che veniva venduta in città. Otto persone, tutti cittadini italiani, sono state arrestate all'alba di mercoledì con l'accusa di associazione per delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti. 

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Il blitz della Squadra mobile, guidata dal dirigente Marco Calì, è scattato all'alba, quando sono cominciati i controlli a casa degli otto. Il gruppo, stando a quanto accertato da investigatori e inquirenti, era a capo della piazza di spaccio del quartiere "Tessera" di Cesano Boscone. 

Durante le perquisizioni e gli arresti, sono stati sequestrati un immobile, due auto e circa 100mila euro in contanti che i poliziotti hanno trovato nascosti in un vano che era stato ricavato in una parete di un'abitazione. Quattro persone sono finite in carcere, due ai domiciliari e due sono state sottoposte all'obbligo di firma.

La scorsa settimana era stata sempre la polizia a trovare un altro tesoro, letteralmente, dietro un muro. Gli agenti erano riusciti a mettere le mani su 15 milioni di euro in contanti, che uno "storico" trafficante di droga era riuscito a mettere insieme in una vita di "lavoro". 

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