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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Cimiano / Via Padova

Via Padova, arrestato un pusher ogni 11 ore: sequestrati chili di marijuana, cocaina e fumo

Settimana di controlli della polizia nella zona di via Padova. Ecco i risultati delle operazioni

Dodici arresti in sei giorni. Chili di droga tolti dalle strade. E un intero quartiere passato al setaccio. La polizia accende i fari su via Padova e le zone limitrofe, finite negli ultimi giorni "nel mirino" della Questura. 

I controlli sono iniziati il 13 maggio e si sono sviluppati tra Loreto e via Palmanova con in campo gli uomini dell'Ufficio prevenzione generale, della Squadra Mobile e dei commissari di Villa San Giovanni, Greco Turro e Lambrate. 

Il primo arresto è scattato alle 16 del 13 maggio, quando gli uomini della VI sezione della Mobile, guidati dal dirigente Massimiliano Mazzali, hanno arrestato un gambiano di trentotto anni sorpreso a spacciare tre grammi di cocaina a un italiano. In serata manette anche per un 23enne del Mali, bloccato mentre vendeva quattro grammi di marijuana a un cliente, anche lui italiano. 

Il giorno dopo le porte del carcere si sono aperte per un italiano di quarantaquattro anni. A fermarlo sono stati gli agenti del commissariato Greco Turro, che da una fonte confidenziale avevano scoperto l'attività di spaccio dell'uomo nel suo appartamento di viale Monza. Lì sono stati sequestrati 450 euro in contanti e 209 grammi di hashish. 

Il pusher con la marijuana legale

Il 15 maggio altro "giro" altri arresti. In cella è finito un 43enne italiano, molto noto per una serie sterminata di precedenti. I poliziotti dell'ufficio prevenzione generale, che lo conoscono molto bene, a casa sua in via Padova hanno trovato 2.150 euro in contanti e 7 grammi di shaboo, la droga in cristalli molto più potente della cocaina e venduta a dosi di un decimo di grammo. Nell'appartamento gli investigatori hanno anche scoperto sei chili di marijuana legale, che lo spacciatore vendeva in un tabacchino di cui risulta socio. 

Nel pomeriggio dello stesso giorno la stessa sorte è toccata a due marocchini 40enni, fermati dal commissariato Villa San Giovanni mentre si scambiavano dieci grammi cocaina. A casa di uno dei due il cane poliziotto Radau ha trovato 238 grammi di coca e 13.870 euro in contanti. 

I pusher del parco tra i bimbi 

Spacciavano nel parco Martesana tra i bambini, invece, due gambiani di venti anni e un senegalese di trentasei che gli uomini dell'Upg hanno fermato il 16 pomeriggio. Ad allertarli sono state alcune mamme, con passeggini e bimbi al seguito, che avevano notato la strana presenza dei tre a bordo di un'auto nelle immediate vicinanze dell'area verde. 

I tre sono stati trovati in possesso di circa quindi grammi di marijuana e di soldi in contanti, che secondo i poliziotti avevano guadagnato proprio spacciando, come un altro gambiano - anche lui ventenne - fermato poche ore prima dalla Mobile sempre nel parco mentre vendeva hashish. 

Ed è stata sempre la Squadra Mobile il giorno successivo a trovare a casa di un 70enne, che vive in via Teocrito, quattro chili e mezzo di hashish e uno di marijuana. A chiudere la serie, nel pomeriggio del 18, è stato un peruviano 55enne: nel suo appartamento in via Chavez gli agenti del commissariato Lambrate hanno trovato 2.330 euro, 24 grami di cocaina e venti di mannite. 

Bilancio complessivo: dodici arresti nei sei giorni il 13 e il 18 maggio - un arresto ogni undici ore - e 275 grammi di cocaina, 4 chili e 700 di hashish, un chilo di marijuana, sette grammi di shaboo e 20.275 euro sequestrati ai pusher. 
 

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