Sono state denunciate e una è stata anche arrestata, è questo il bilancio dei fermi praticati dalla polizia locale stamane presso il mercato di Via Fauchè, dove due giovani donne di venti anni sono state fermate e accusate di tentato borseggio.

Gli agenti, che giravano per il servizio di anti-abusivismo e contraffazzione, hanno notato le due donne mentre cercavano di derubare un portafogli ad una signora, approfittando della folla per confondersi tra i vari clienti del mercato. La polizia è riuscita a fermare le due giovani ladre, clandestine e di nazionalità serba, entrambe ventenni e condurle presso l’Ucaf, l’ufficio fermati e arrestati della polizia locale, per l’identificazione.

La prima, incinta e in Italia da circa tre mesi, è stata subito denunciata per violazione delle leggi sull’immigrazione in quanto entrata illegalmente in Italia, mentre la seconda è stata portata al carcere di S.Vittore per poter scontare un residuo di pena per reati contro il patrimonio. La donna  non è risultata nuova alle conoscenze della polizia, a suo carico, infatti, oltre all’ordine di custodia cautelare emesso dal Gip di Novara, una sfilza di alias e precedenti penali, collezionati tra l’Emilia Romagna, il Piemonte e la Lombardia, per molti tipi di furto e un decreto come persona indesiderata nei Paesi dell’area Schengen. Questo  provvedimento viene, in genere, indirizzato a persone considerate pericolose oppure recidive.