L’ex va sotto casa sua con acido muriatico e un coltello: donna salvata dai carabinieri
L'uomo, che la perseguitava da gennaio, le aveva chiesto di scendere per un incontro
Se i carabinieri non fossero arrivati in tempo avrebbe messo in atto l’ultima pagina del suo folle piano. Con sé aveva portato tutto quello che gli serviva per mettere fine alla sua ossessione. Un’ossessione durata undici mesi: quasi un anno di inferno per la sua ex, “colpevole” - secondo lui - di aver messo fine alla loro relazione.
Sabato sera, i militari del comando provinciale di Milano hanno arrestato un quarantaquattrenne di Magenta, disoccupato e con piccoli precedenti, per il reato di atti persecutori.
Verso le nove e mezza, l’uomo si è presentato sotto casa della sua ex, una quarantunenne dello stesso paese, e l’ha “invitata” - suonando al citofono e inviandole messaggi minacciosi sul cellulare - a scendere per un ultimo chiarimento. Alla vista di quell’uomo che la perseguitava da gennaio, da quando la loro storia era finita dopo sette anni, la vittima ha chiamato il 112, che ha inviato sul posto un’auto dei carabinieri della stazione di Bareggio.
I militari hanno subito bloccato l’uomo, che ha cercato inutilmente di allontanarsi, e nascosti nel giubbotto hanno trovato un coltello e una bottiglietta senza tappo con un litro di acido muriatico all’interno. Proprio mentre per lui scattavano le manette, il quarantaquattrenne ha ammesso che era lì per farla pagare alla sua ex e al suo nuovo compagno, anche lui in casa in quel momento.
Gli atti persecutori, ha poi raccontato la vittima, andavano avanti da gennaio, anche se lei non aveva mai avuto la forza di denunciarlo. L’unica volta che la donna si è rivolta ai carabinieri è stata venerdì, perché l’ex convivente l’aveva aggredita a schiaffi in strada qualche giorno prima. I carabinieri, raccolta la denuncia, avevano cercato di far emettere una misera cautelare nei confronti dell’uomo, che sabato sera è tornato alla carica, e armato.
Sulla sua strada, però, ha trovato ancora una volta i militari, che lo hanno bloccato e portato nel carcere di San Vittore.
Ph: Il coltello e la bottiglia di acido muriatico
