Ragazzini minacciati e rapinati nelle vie della movida: arrestati due minorenni
Quattro rapine fotocopia in zona corso Lodi a Milano, nei guai due ragazzi di 17 anni
Quattro rapine fotocopia. Una uguale all'altra. Tutte commesse nella zona della movida di Corso Lodi. Tutte nei confronti di ragazzini. E per i presunti responsabili, due giovanissimi di 17 anni già noti alle forze dell'ordine, sono scattate le manette, arrestati dai carabinieri nei giorni scorsi.
Le rapine si consumavano in pochi istanti. I malviventi approcciavano le vittime con delle scuse banali, come la richiesta di un accendino, una sigaretta. Successivamente scattava la violenza, i giovani venivano aggrediti, picchiati e costretti - spesso sotto la minaccia di essere accoltellati - a consegnare quanto avevano in tasca: smartphone, portafogli, ma anche auricolari bluetooth, oltre a cappellini e cinture.
Le indagini sono iniziate dopo alcune denunce fotocopia e i carabinieri della stazione di Milano Porta Monforte sono partiti proprio dall'analisi dei social. Scandagliando il web gli investigatori hanno trovato i profili dei due ragazzini che successivamente sono stati identificati. Particolarmente utili sono state le immagini delle telecamere a circuito chiuso della zona "ed un approfondito studio di tutti i reati verificatisi con modalità e circostanze di tempo e luogo simili", si legge in una nota dell'Arma.
Ai due ragazzini, oltre alle rapine, è stato contestato un tentativo di furto in un negozio, il furto di due scooter e di uno smartphone, oltre alla ricettazione di un motorino. Inoltre, nel corso della perquisizione eseguita al momento dell’arresto, i carabinieri hanno trovato tra gli oggetti di un 17enne uno smartphone risultato rubato a Riccione lo scorso mese di agosto.