rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Rozzano / Via Lillà

Rapinatore "protetto" da diverse donne: arrestato col complice

Due donne sono state denunciate per favoreggiamento. Aveva rubato un'auto e poi scippato una passante nello stesso giorno

Arrestati dalle volanti due rapinatori che si sono resi responsabili del furto di una automobile e di uno scippo in strada ai danni di una donna nella stessa giornata. Si tratta di un 45enne e di un 39enne già noti alle forze dell'ordine per una lunga serie di reati, che "gravitano" nella zona di via Costantino Baroni 93, dove vivevano nello stesso appartamento fino a un po' di tempo fa. Più facile è stato, per la polizia, catturare il 45enne, più complicato l'altro, che aveva una "rete" di donne - ex fidanzate o attuali - che in qualche modo lo "proteggevano". Due donne sono state denunciate per favoreggiamento: quella che gli aveva fornito l'abitazione in cui dormiva ed una educatrice di un centro accoglienza post-carcere.

Tutto inizia il 24 settembre, sabato della settimana della moda: in via Vittorio Emanuele Orlando, intorno alle 18, i due sfruttano un momento di distrazione del proprietario di una Mazda 3, che era sceso per aprire la serranda del suo garage lasciando le chiavi in auto: si intrufolano nell'abitacolo e scappano. Il proprietario cerca in qualche modo di frapporsi ma loro lo investono volontariamente, provocandogli la frattura delle costole. L'uomo sarà portato dai sanitari del 118 all'Humanitas e ne avrà per trenta giorni di prognosi.

Passa qualche ora e i due, a bordo della Mazda rubata, si trovano in via Solari, non lontano dallo showroom di Fendi, da cui erano appena uscite due donne. Uno dei malviventi scende dalla Mazda e si avventa contro una delle due, le ruba la borsetta e risale in auto. La donna sarà portata in ospedale e anche l'amica - sotto choc - riceverà le cure dei sanitari.

La polizia riesce ad individuare i due nella stessa serata del 24 settembre: ma, senza la flagranza di reato e senza che le vittime potessero parlare (perché ancora in ospedale), i malviventi vengono soltanto identificati. Si tratta di Gennaro Luongo, il 39enne, e di Luigi De Fresco, il 45enne. Nel passato di Luongo molti precedenti e una detenzione, fino a novembre 2015, in una struttura d'accoglienza per chi ha misure alternative al carcere. Il pm Paolo Storari decide che i due vanno fermati, perché si tratta di persone potenzialmente pericolose: e chiede (e ottiene) dal gip la custodia cautelare in carcere. De Fresco viene subito catturato, il 10 ottobre: si trova in provincia di Lodi dalla moglie e dai figli.

Di seguito: la cattura di Luongo. Il video

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Rapinatore "protetto" da diverse donne: arrestato col complice

MilanoToday è in caricamento