Milano, bagarino arrestato fuori da San Siro prima di Inter-Chievo: aveva 40 biglietti falsi
In manette è finito un uomo di 43 anni. Era già stato colpito da un Daspo di 5 anni
Aveva quaranta biglietti falsi in tasca. E aveva appena truffato tre turisti, che lo hanno prontamente incastrato.
Un uomo di quarantatré anni è stato arrestato domenica pomeriggio per violazione degli obblighi imposti dal Daspo e denunciato per possesso e vendita di biglietti clonati. Il bagarino, infatti, è stato trovato fuori da San Siro - in piazza Axum - prima di Inter-Chievo mentre offriva ai presenti - puntando molto sui turisti - biglietti falsi per la partita.
A metterlo nei guai è stato un israeliano di ventidue anni che, dopo aver acquistato un ticket, è stato respinto ai tornelli perché il biglietto è risultato clonato. A quel punto, la vittima si è rivolta alla polizia, indicando agli agenti a quale uomo aveva dato i soldi. Il complice dell'arrestato - una sorta di "intermediario" - ha restituito i 40 euro al turista e ha strappato il biglietto, riuscendo ad allontanarsi.
Un agente, però, ha recuperato i "pezzi" e si è recato al posto di polizia per cercare di recuperare quante più informazioni possibili. Proprio in quel momento, lì sono arrivati altri poliziotti insieme a due cittadini polacchi - anche loro truffati - e il quarantatreenne. L'uomo, risultato già colpito da un Daspo di cinque anni emesso a settembre, è stato quindi identificato e ammanettato.
Durante le fasi dell'arresto, il bagarino ha letteralmente dato spettacolo: si è strappato la maglietta che aveva addosso, ha urlato "Monnezza" agli uomini in divisa e ha rivolto pesanti apprezzamenti sessuali alla funzionaria di turno. In tasca gli agenti gli hanno trovato quaranta biglietti, tutti falsi.