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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Bareggio

Lo stalker che (per gelosia) non voleva far lavorare la fidanzata

Nei guai un 28enne residente a Bareggio che avrebbe dato fuoco all'auto del padre dell'ex fidanzata

Prima la porta di casa imbrattata, poi l'auto distrutta dalle fiamme. Secondo lei, ragazza italiana di 28 anni, dietro a entrambi i fatti si nascondeva la mano dell'ex ragazzo, un coetaneo brasiliano con manie di gelosia (in più occasioni le disse di non lavorare per stare insieme). E per lui, 28enne residente a Bareggio, sono scattate le manette, arrestato nella giornata di venerdì 18 novembre (ma il fatto è stato reso noto solo oggi per volere del tribunale).

Tutto è iniziato il 10 novembre quando la giovane si è presentata dai carabinieri della stazione di Bareggio denunciando l'incendio della Renault Clio del padre ipotizzando che l'autore del fatto fosse il suo ex fidanzato. La loro storia era iniziata a maggio 2021 e in diverse occasioni il 28enne aveva manifestato manie di gelosia, tanto da costringerla a cambiare posto di lavoro. "Non puoi lavorare là perché di sera non ci vediamo", le avrebbe detto in un'occasione.

La crisi e la fine del rapporto si è concretizzata il 2 novembre quando lui l'ha tempestata di chiamate (mentre era a lavorare presso un catering) per poi cercarla a casa del padre. Successivamente si è recato sul posto di lavoro e, infine, ha imbrattato il portone della sua abitazione. Dopo la fine del rapporto avrebbe scritto sul suo citofono "Paga i debiti della droga" mentre il 9 novembre le ha mandato una foto che raffigura 3 bottiglie di liquido giallo dicendo che avrebbe dato fuoco a casa dei suoi genitori e all'automobile. Proprio quella sera l'auto è andata a fuoco (l'incendio ha devastato anche due vetture accanto).

Attraverso le immagini delle telecamere a circuito chiuso e l'analisi delle celle telefoniche i detective hanno scoperto che il 28enne si trovava nei pressi dell'abitazione della giovane negli attimi in cui è divampato l'incendio. Nella giornata del 18 novembre sono scattate le manette: è stato accompagnato nel carcere di San Vittore, a disposizione dell'autorità giudiziaria.

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