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Cronaca Assago

In manette corrieri della droga: uno è un ex testa di cuoio

La droga l'avevano nascosta nelle intercapedini di una utilitaria ma l'ingegno dei corrieri non è bastato a sottrarli all'arresto. Fra i fermati anche un ex appartenente ai reparti speciali dell'Esercito colombiano

Assago (MI). Oltre due chili di cocaina purissima, nascosti nelle intercapedini di un'utilitaria sono stati sequestrati dai Carabinieri della Compagnia Milano Duomo e dai Finanzieri del G.I.C.O. di Genova. La droga era destinata a due mercati fiorenti: quello dei vicoli della Genova vecchia e quello milanese di Corso Como. Tra i colombiani arrestati, uno ha riferito essere stato membro dei Reparti Speciali Antidroga dell'Esercito colombiano.


Questo, in sintesi, il risultato di una complessa operazione antidroga condotta congiuntamente da Guardia di Finanza e Carabinieri. Il continuo monitoraggio di due aree particolarmente sensibili sotto il profilo del piccolo spaccio di "bamba" (i vicoli della Genova vecchia appunto e Corso Como di Milano), hanno portato gli investigatori a mettersi sulle tracce di spacciatori al dettaglio, dei loro fornitori e dei grossisti. Proprio nel risalire la filiera della droga, i ripetuti pedinamenti di soggetti di interesse operativo hanno portato i Carabinieri della Compagnia Duomo ed i Finanzieri del G.I.C.O. di Genova ad incrociarsi ed a mettere in comune i rispettivi patrimoni info-investigativi.

I militari si sono coordinati per giorni nel seguire le tracce di tre colombiani che avevano fatto ingresso dalla Francia nel nord Italia. Il blitz è scattato a mezzanotte di venerdì 11, quando una Renault Megane di colore blu, con due persone a bordo, si è aggirata con fare sospetto nei pressi di un ipermercato di Assago. Lì, ad aspettarli, c'era un terzo complice. In pochi minuti Carabinieri e Finanzieri hanno accerchiato il gruppo, che non ha avuto scampo. La perquisizione, in un primo tempo, sembrava negativa. È stato necessario smontare il veicolo per trovare due "mattoni" di coca (due chili e quattrocento in tutto), sapientemente avvolti nel cellophane e nascosti dietro i gruppi ottici posteriori del veicolo.


Con l'accusa di traffico internazionale di droga sono così finiti in manette i colombiani Guillermo LAMUS PICON, 47enne, Deyvi Julian PICON LOPEZ, 30enne e Edwin GUTIERREZ TRUJILLO, 43enne. Dalle ulteriori perquisizioni, è inoltre emerso un tesserino di riconoscimento dell'Esercito colombiano. Il GUTIERREZ ha riferito di esserne il titolare e di aver lavorato per anni contro i Narcos, avendo fatto parte di quei Reparti Speciali antidroga. Lo stupefacente sequestrato, di elevatissimo principio attivo, sarebbe stato più volte tagliato ed avrebbe inondato ulteriormente i mercati di Milano Corso Como e Genova vecchia per un giro d'affari stimato in oltre due milioni di euro.

Venerdì scorso, invece, in via Pascarella è finito in manette un altro cittadino sudamericano. L'uomo, 24enne di origine peruviana, è sospettato di spacciare droga nella portineria dello stabile nel quale la moglie lavora come custode. L'uomo è stato arrestato dagli uomini del commissariato di Quarto Oggiaro mentre tentava di disfarsi delle dosi di cocaina buttandole fuori dal balcone del suo appartamento.

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