
T-Red sulla Cassanese
Semafori T-Red regolari: "E' colpa di chi passa col giallo"
I giudici depositano le motivazioni dell'assoluzione di sei persone tra cui il sindaco di Segrate
Chi ha ricevuto una multa per i 'famigerati' semafori T-Red è stato un imprudente perché col giallo ci si ferma: questa in estrema sintesi la motivazione con cui i giudici hanno assolto, il 3 febbraio, sei imputati tra cui il sindaco di Segrate Adriano Alessandrini. Le uniche condanne per l'amministratore unico della società Ci.Ti.Esse, azienda che commercializza i T-Red in esclusiva, e per il direttore commerciale della società che si era aggiudicata l'appalto di Segrate.
Nonostante i T-Red fossero 'famosi' per il tempo eccessivamente breve tra il giallo e il rosso, i giudici affermano che fossero regolari e omologati dal ministero. E notano che il codice della strada prevede che - se il semaforo è giallo - la regola generale è la diminuzione della velocità per arrestare l'auto, a meno che "l'arresto possa costituire pericolo".