Aste al ribasso, le Fiamme Gialle sequestrano 6 siti web
Sotto sequestro sei siti di “aste al ribasso” in cui vince il premio chi offre di meno. Le accuse sono di truffa e esercizio abusivo di gioco
Alla fine si tratta di vere e proprie lotterie, prive però delle autorizzazioni necessarie. Sono le “aste al ribasso”, fenomeno che si sta diffondendo rapidamente sul web e che consente di vincere un premio rilanciando appunto al ribasso le offerte. La Guardia di Finanza di Milano, nell'ambito di una inchiesta, ha appena posto sotto sequestro 6 siti internet e iscritto nel registro degli indagati una ventina di persone fra fisiche e giuridiche.
L'accusa nei loro confronti è di truffa ed esercizio abusivo di gioco o scommessa. Infatti alcuni utenti, pur avendo vinto la scommessa, non hanno mai ricevuto il premio – solitamente cellulari, auto, navigatori satellitari. Le Fiamme Gialle, in una ventina di perquisizioni tra Milano e tutto il centro nord, hanno raccolto parecchia documentazione anche per calcolare il reale volume d'affari delle persone accusate di truffa e di esercizio abusivo di attività di gioco. L'operazione dei finanzieri è coordinata dal pubblico ministero di Milano, Massimiliano Carducci.
L'accusa nei loro confronti è di truffa ed esercizio abusivo di gioco o scommessa. Infatti alcuni utenti, pur avendo vinto la scommessa, non hanno mai ricevuto il premio – solitamente cellulari, auto, navigatori satellitari. Le Fiamme Gialle, in una ventina di perquisizioni tra Milano e tutto il centro nord, hanno raccolto parecchia documentazione anche per calcolare il reale volume d'affari delle persone accusate di truffa e di esercizio abusivo di attività di gioco. L'operazione dei finanzieri è coordinata dal pubblico ministero di Milano, Massimiliano Carducci.