rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Il fatto / Duomo / Via Festa del Perdono

Occupata un'aula all'università Statale di Milano

L'occupazione ad opera del collettivo Cambiare Rotta

Occupata un'aula all'università Statale di Milano, giovedì mattina. Il gesto è stato compiuto dall'organizzazione studentesca Cambiare Rotta e riguarda l'aula tra il cortile Ghiacciaia e il cortile Legnaia in via Festa del Perdono. Per le due di pomeriggio è stata indetta un'assemblea mentre per venerdì 18 novembre, alle 9, è previsto un 'concentramento' in università in vista della successiva manifestazione, parte della giornata di mobilitazione degli universitari. Nella stessa mattinata di giovedì, il collettivo Cambiare Rotta ha occupato un'aula anche all'università di Bologna.

Secondo il collettivo, la Statale è un emblea di un "modello universitario che non ha più niente a che fare con i bisogni e gli interessi di studenti e studentesse", ma "accumula risorse e finanziamenti pubblici a discapito della gran parte degli altri atenei", che restano senza servizi e infrastrutture: a Cagliari, notano gli studenti, si è sfiorata la strage per un crollo.

"Le risorse che i poli di serie A, come la Statale, accentrano, non vengono messe al servizio di studenti e studentesse, che vivono gli stessi disagi e mancanze strutturali delle univerisità di serie B", continua Cambiare Rotta citando studenti delle sedi di Festa del Perdono e Santa Sofia "costretti a seguire le lezioni nei corridoi". Le risorse sarebbero invece destinate ad iniziative "subordinate all'interesse privato" come il polo di ricerca Mind, con la "ricerca portata avanti dall'università al servizio delle multinazionali che decidono su cosa fare ricerca e si appropriano dei risultati attraverso il sistema dei brevetti".

Il collettivo critica anche gli spazi che la Statale mette a disposizione di "aziende e banche private", come per il Fuori Salone o le giornate del Job Fair: "Una passerella di più di 80 tra banche e aziende, tra cui le principali responsabili dell'inquinamento come A2A, Intesa, Generali, Unicredit, che ci è stata spacciata come un'opportunità per lasciare i nostri curriculum, alimentando l'ideologia della competizione tra gli studenti", che secondo il collettivo porta a tragedie "come lo studente di Bologna suicidatosi perché indietro con gli esami".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Occupata un'aula all'università Statale di Milano

MilanoToday è in caricamento