Autista Atm picchiato sul bus per aver sgridato tre passeggeri
L'aggressione all'alba di martedì. L'uomo è finito in ospedale
Picchiato semplicemente per aver fatto il proprio lavoro. Pestato soltanto per aver chiesto a quei tre passeggeri di lasciar ripartire il bus. Un autista Atm, un uomo di 45 anni, italiano, è stato aggredito martedì mattina durante il suo turno ed è finito in ospedale per le botte ricevute.
Stando a quanto finora ricostruito dalla polizia, tutto è successo verso le 6.30 all'altezza di piazzale Lotto, a bordo della 90. Lì, due ragazzi e una ragazza avrebbero cominciato a scendere e salire dalla filovia, bloccandone la corsa, fino a quando il conducente ha chiesto loro spiegazioni. A quel punto, probabilmente anche "spinti" dall'alcol, i tre si sarebbero scagliati contro il 45enne, colpendolo con calci e pugni per poi fuggire.
La loro corsa è finita all'angolo tra via Paravia e via Zamagna, dove una volante ha bloccato due di loro: un 23enne e un 20enne, entrambi egiziani. I due hanno reagito con violenza al controllo e sono stati indagati a piede libero per resistenza a pubblico ufficiale. Dopo la querela dell'autista, trasportato al pronto soccorso del San Carlo, risponderanno anche dell'accusa di lesioni.