Stavano ‘cannibalizzando’ alcune auto rubate ma i residenti, sentiti i rumori sospetti, hanno chiamato i carabinieri. Grazie alla loro indicazione, attorno a due box, ubicati all’interno di una palazzina nella zona residenziale di Vignate (Mi), i militari della Stazione carabinieri di Melzo (Mi) hanno fermato due pregiudicati italiani, un trentatreenne e un quarantunenne.

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I due, sottoposti a fermo di indiziato di delitto per ricettazione, avevano allestito una vera e propria officina clandestina, all’interno della quale i militari hanno rinvenuto cinque piccole utilitarie, una moto, uno scooter e parti meccaniche e di carrozzeria per un valore complessivo superiore ai quarantamila euro.

La scelta dei malviventi cadeva su vetture dalle dimensioni particolarmente contenute, per disporre all’interno dei garage dello spazio per le operazioni di smontaggio, nonché per disfarsi agevolmente delle carcasse con un furgoncino, una volta recuperate tutte le componenti.

Gli accertamenti hanno permesso di ricostruire che i locali, sottoposti a sequestro, sono risultati affittati con un nome di fantasia. I militari sono ora all’opera per ricostruire la provenienza delle centinaia di pezzi recuperati. Si ipotizza la presenza sul territorio di officine compiacenti o la vendita on line del singolo pezzo. Le indagini proseguono allo scopo di identificare tutti i canali clandestini di vendita.