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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca San Colombano al Lambro

San Colombano, morto in b&b: l'autopsia non esclude il suicidio

Secondo la donna che era con il 33enne, questi si sarebbe tolto la vita in preda a un raptus colpendo la gola con un pezzo di vetro

Effettuata l'autopsia sul cadavere di Giuseppe Spinelli, il 33enne trovato morto in un bed&breakfast di San Colombano al Lambro (enclave milanese nel Lodigiano) nella notte tra mercoledì e giovedì. L'esame autoptico condotto dal medico legale Yao Chen non esclude verosimiglianza nella versione fornita agli investigatori dalla 42enne Marcella N., che era con lui nella struttura ricettiva quella notte. 

La donna, immediatamente ascoltata dagli investigatori, ha ripetuto più volte che Spinelli si era inferto da solo un colpo alla gola utilizzando un pezzo di vetro, in preda ad un raptus motivato, probabilmente, dall'assunzione di cocaina e forse anche da un violento litigio con la donna. 

Proseguono dunque a tutto campo le indagini, per chiarire definitivamente di che cosa si sia trattato. Al lavoro i carabinieri della compagnia di San Donato Milanese, coordinati dal pm di Lodi Emma Vittorio. L'uomo e la donna, entrambi originari della provincia di Bari, si trovavano a San Colombano perché dovevano partecipare ad un meeting dell'azienda in cui entrambi lavorano.

Durante la tragica notte, al numero di emergenza sono arrivate due telefonate di richiesta di intervento: una da parte dei proprietari della villetta, che vivono nella stessa struttura, a causa delle urla; l'altra da parte della stessa donna, quando Giuseppe aveva già la gola colpita dal pezzo di vetro. I carabinieri e i soccorritori del 118 si sono trovati di fronte alla stanza devastata, compatibile sia con una lite furiosa sia con un raptus dovuto alla droga. Ora il corpo di Spinelli potrà essere restituito ai familiari per il funerale, mentre la donna è già rientrata in Puglia.

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