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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Cinque colpi a lui, due a lei: così sono morti Spelta e la Payano

L'autopsia effettuata giovedì sui corpi dei due coniugi assassinati in via Muratori. Si indaga a tutto campo, ma ci si concentra sul mondo dello spaccio di droga

E' stato centrato da cinque colpi Massimiliano Spelta, vittima dell'agguato di via Muratori insieme alla moglie Carolina Payano. Tre alla testa, una al femore sinistro e una alla schiena. I medici legali hanno anche trovato frammenti di proiettile nel polmone destro. Sua moglie Carolina è stata invece colpita dietro l'orecchio sinistro e al cranio: la camiciatura di un proiettile è stata rinvenuta nella testa. Non è chiaro se sia stata usata solo una calibro 38 o due armi diverse.

Intanto procede il difficile lavoro degli investigatori per capire il contesto in cui è maturato l'agguato mortale. Non risulterebbero tavoli prenotati dalla coppia per cenare in uno dei numerosi ristoranti della zona, ma è ormai certo che i due coniugi frequentassero abitualmente i locali vicini a Porta Romana. Questo fa pensare che i killer conoscessero le abitudini di Massimiliano e Carolina.

E si passa al setaccio la vita privata e professionale dei due. A Milano ma anche a Santo Domingo, dove forse la coppia intendeva trasferirsi dati i viaggi molto frequenti verso la Repubblica Dominicana, dove Carolina Payano è nata e ha famiglia. Anche se nessuna pista ancora viene esclusa, l'indagine è concentrata sul mondo della droga visti i 47 grammi di cocaina e i 3mila euro in contanti rinvenuti nel loft di via Mecenate. La cocaina, in particolare, è risultata pura al 60%, il che farebbe ritenere che fosse in procinto di essere "tagliata" e rivenduta. Sullo sfondo i dubbi sul tenore di vita della coppia: non altissimo ma medio-alto. Che "stonerebbe" col fatto che i due non lavorassero da un po'.

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