Aumentano le persone che potranno essere sepolte al cimitero di Baggio
La decisione di estendere il bacino d'utenza
Il cimitero di Baggio, nella periferia sud-ovest di Milano, potrà accogliere più defunti a partire da mercoledì primo febbraio. Lo ha stabilito Palazzo Marino. Fino ad ora, e in particolare a partire dal 2019, in quel cimitero potevano essere sepolti solo coloro che, come ultima residenza, avevano vissuto nelle vie appartenenti alle parrocchie di Sant'Apollinare e Sant'Anselmo da Baggio.
Ora il bacino è aumentato, estendendolo alle persone che, in vita, risiedevano in una via compresa nei Nuclei d'identità locale 55 e 87, corrispondenti ai quartieri di Baggio, Olmi, Valsesia e Assiano. L'aumento del bacino riguarda la sepoltura per inumazione (in campo decennale, in seguito a un funerale) e non la tumulazione in colombaro o celletta.
L'estensione è stata resa possibile grazie alla disponibilità di nuove cellette, che a loro volta andranno a soddisfare le esumazioni già programmate per il 2023. E nel contempo aumenta l'uso del criterio del Nil rispetto alle vie della parrocchia, che secondo il Comune di Milano è "un criterio maggiormente oggettivo".