Andava male a scuola: bambino di dieci anni cacciato di forza da casa
Un bambino di dieci anni è stato cacciato fuori di casa perché andava male a scuola. È stato ritrovato in via Amoretti, davanti a casa della sua maestra. Il bambino riconosciuto da una docente della stessa scuola che ha avvertito le forze dell'ordine
Lasciato solo sotto la pioggia a dieci anni. È la storia di un bambino, cacciato fuori di casa dalla madre perché, secondo la stessa, andava male a scuola. Il bimbo è stato trovato in via Amoretti, di fonte alla casa della sua maestra, una donna di quarantacinque anni. Il ragazzino è stato notato da un'altra insegnante della stessa scuola, che ha subito avvertito la collega. Sul posto è intervenuta immediatamente una volante della polizia che ha denunciato la madre - una 35enne peruviane incensurata - per abbandono di minore.
"L'ho cacciato fuori di casa perché andava male a scuola, così impara", avrebbe detto la donna agli agenti quando si sono presentati a casa. La peruviana non ha mostrato preoccupazione del figlio, anzi: ha risposto in malo modo agli agenti che chiedevano spiegazioni.
Secondo quanto ricostruito dalle volanti, alla scuola elementare frequentata dal giovane era in programma un'assemblea tra genitori e insegnanti. La madre del piccolo, che non avrebbe potuto parteciparvi, si era soffermata con la maestra al termine delle lezioni. "È un bambino introverso, alti e bassi a scuola, ma è del tutto normale", avrebbe detto l'insegnante alla mamma.
Al suo ritorno la peruviana ha così deciso di spedire il figlio fuori di casa senza discussioni. La polizia, in accordo con il pm dei minori, ha deciso di affidare il bambino alla zia. Con la madre vive ancora il secondo figlio di due anni.
