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Cronaca Duomo / Piazza San Babila

Carte e bancomat clonati: cinque casi nel 2013

Agiscono in coppia per destare meno sospetti. E costruiscono in casa gli apparecchi per ingannare i clienti dei bancomat

Agivano in coppia: la ragazza aspettava fuori dal bancomat, lui entrava fingendo un normale prelievo. Invece installava uno "skimmer" e una telecamera di piccole dimensioni: apparecchi per captare i codici pin e clonare carte di credito e bancomat. Il tutto preferibilmente in centro, nella zona in cui i bancomat sono più frequentati per la concentrazione, ben al di sopra della media, di lavoratori, turisti, persone che fanno shopping.

Cinque sono i casi scoperti dal commissariato Centro della polizia, dall'inizio del 2013: in tutte le circostanze si tratta di romeni con base nel Piemonte. Secondo le indagini, i cartelli criminali sono composti anche da persone che hanno studiato e che costruiscono "in casa" gli apparecchi.

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