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Cronaca

Milano, sgominata banda di ladri acrobati: c'è anche il giovane che uccise il ghisa con suv

Tra gli arrestati c'è anche Remi Nikolic, il giovane rom che travolse un agente della locale

La polizia, a conclusione di una complessa attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica di Milano, ha fermato una banda di ladri acrobati di origine rom che depredava  lussuosi appartamenti del centro storico.

In considerazione della loro mobilità sul territorio e per mettere fine alle loro scorribande criminali,  il Procuratore aggiunto Laura Pedio e il sostituto procuratore Francesca Crupi, che hanno coordinato le indagini della Seconda sezione della Squadra Mobile di Milano, hanno emesso un decreto di fermo di indiziato di delitto nei confronti di Remi Nikolic e Alen Djordjevic di 26 anni e Martin Jovanovic di 23. Tutti con numerosi alias e precedenti penali e di polizia.

Arresti ladri acrobati, bottino da oltre 200mila euro

Sono ritenuti responsabili di alcuni furti consumati nel periodo di febbraio e marzo 2020 all'interno di lussuosi  appartamenti nel centro di  Milano, grazie ai quali sono riusciti a sottrarre ingenti somme di denaro, gioielli ed effetti personali, dal valore complessivo superiore a 200mila euro.  

Ladri acrobati in manette

I furti avvenivano nelle ore notturne quando il trio, sfruttando l'assenza delle vittime, riusciva ad introdursi all'interno degli appartamenti forzando i vari punti di accesso, spesso arrampicandosi lungo le grondaie od attraverso i tetti, come dei veri acrobati.

Arrestato anche Remi Nikolic, che uccise Niccolò Saverino

Gli indagati sono stati rintracciati presso le loro temporanee residenze, tra cui il campo nomadi di via Fogazzaro a Corbetta (Milano). Tra i fermati spicca la figura di Remi Nikolic che il 12 gennaio 2012, quando era ancora minorenne, a Milano, piazza Emilio Alfieri, all'interno del parcheggio delle ferrovie nord, alla guida dell'autovettura Bmw X5, non fermandosi all'alt, aveva travolto e ucciso Niccolò Saverino, agente della polizia locale. Per questo reato, dopo essere fuggito all'estero, è stato poi arrestato e condannato ad una pena definitiva di anni 9 mesi 8 di reclusione. Lo scorso febbraio, dopo aver terminato la misura alternativa a cui era sottoposto, ha immediatamente ripreso l'attività criminale. 

Trovati numerosi orologi di lusso

Nel corso delle perquisizioni, è stata sequestrata la somma contante complessiva di euro 8mila, un piccolo lingotto in oro, nonché abiti e numerosi  gioielli di marchi come Rolex, Cartier, Bulgari, Tiffany, Gucci e Versace. A carico dei tre sono stati sequestrati anche gli indumenti utilizzati durante i furti contestati, a riscontro dell'attività investigative svolta.

   

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