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Mercoledì, 17 Aprile 2024
Cronaca Duomo / Via Bergamini

Librerie, pubblicato il bando per otto negozi

Tre in centro, gli altri in periferia. Chi si proporrà per aprire una libreria avrà uno sconto e verrà esaminato in via prioritaria

E' stato finalmente pubblicato il bando per otto spazi commerciali con "priorità ed agevolazioni per l'attività di libreria": il comune mette così in pratica l'intenzione di salvare le piccole librerie che rischiano di chiudere (non che quelle grandi navighino nell'oro), e magari di farne aprire di nuove. L'assegnazione verrà effettuata il 13 maggio e c'è tempo fino al 10 maggio per presentare le offerte. Lo sconto riservato agli aspiranti librai è corposo: per il primo lotto, ad esempio, il canone annuo di base è 9.400 euro, mentre sale a 15.600 euro per ogni altro genere di attività commerciale. Lo sconto c'è anche per il deposito cauzionale. Si ripete così, moltiplicato, il tentativo del 2012 con cui venne messo a bando un locale espressamente per le librerie.

Tre degli otto negozi sono in centro: via Bergamini 5 (con vetrina su piazza Santo Stefano), via Dogana 2 (il retro del lato sud di piazza Duomo) e via Scaldasole 1 (Porta Ticinese). Gli altri negozi si trovano in via degli Assereto 19 (zona piazzale Lagosta), viale Faenza 25 (Barona), via Lessona 55 (Quarto Oggiaro), via Livigno 20 (Dergano) e viale Lombardia 65 (Piola). E' espressamente vietato partecipare al bando per poi andare ad aprire sexy shop, money transfer, phone center, sale giochi, centri massaggi, kebaberie, take away o agenzie di scommesse.

La durata della locazione sarà di sei anni rinnovabili tacitamente per altri sei, tranne che nel caso di via Dogana, ove la locazione sarà di dodici anni non rinnovabili tacitamente.

Il bando è al rialzo: vince chi presenta l'offerta più alta. Per ognuno dei negozi verranno stilate due diverse graduatorie, una per chi propone di aprire una libreria e una per le altre attività commerciali. Se per un negozio non è stata presentata alcuna offerta di libreria, si procede ad attingere alla graduatoria per le altre attività.

Il negozio più grande è quello di via Livigno: ben 1.310 mq, tra piano terra e seminterrato, con base d'asta di 74.670 euro all'anno (per le librerie) o 124.450 euro all'anno (per le altre attività). Il meno caro è quello di viale Faenza: 2.923 euro all'anno (che per attività diverse dalle librerie diventano 4.872 euro all'anno) per un locale di 77 mq.

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