Beccato con la coca nel bagno del "suo" locale: arrestato barista

In tasca aveva una dose di coca e una banconota da 50 euro, dietro lo scaldabagno del "suo" locale c'erano altri 7,5 grammi di bianca. E per lui, cittadino giordano di 48 anni, già noto alle forze dell'ordine, sono scattate le manette. Un barista di un bar di viale Tunisia a Milano è stato arrestato dalla polizia nel tardo pomeriggio di mercoledì 12 aprile.

Il blitz è scattato intorno alle 19 quando gli agenti della sezione "contrasto al crimine diffuso" della squadra mobile si sono appostati davanti al bar. Un'azione mirata dato che "era stata segnalata un'attività di spaccio di cocaina all'eterno di un bar", si legge in una nota diramata da via Fatebenefratelli. L'accertamento è scattato quando i poliziotti hanno notato un ragazzo italiano entrare nel bar, parlare con il barista e allontanarsi poco dopo senza aver consumato. L'uomo è stato fermato e perquisito dai poliziotti e durante gli accertamenti è saltata fuori una dose di coca.

Immediatamente dopo sono entrati nel locale e hanno perquisito il barista. Nelle tasche dei pantaloni è stato trovata una dose di coca identica a quella trovata addosso al ragazzo, oltre a una banconota da 50 euro. All’interno del bagno del bar, nascoste dietro a uno scaldabagno sono state trovate altre 5 dosi di cocaina dal peso complessivo di 7,5 grammi. Infine, all’interno di alcuni quaderni contabili, è stata trovata e sequestrata la somma di mille euro. Il barista è stato arrestato e giudicato per direttissima, mentre il ragazzo italiano è stato segnalato alla prefettura di sostanze stupefacenti.