Verso l'archiviazione per il caso del magistrato Francesco Bellomo, a processo a Milano

Ha negato di avere fatto qualcosa di male alle sue studentesse, l'ex consigliere di Stato Francesco Bellomo, a processo per stalking e violenza privata nei confronti di quattro ragazze che, all'epoca dei fatti contestati, studiavano alla scuola di preparazione all'esame di magistratura gestita proprio da Bellomo. 

Lo stesso pm Antonia Pavan ha chiesto l'archiviazione del caso approdato al Tribunale di Milano ritenendo che tra il magistrato e le studentesse vi fosse uno scambio reciproco e non imposizioni o altro. Naturalmente d'accordo il legale di Bellomo, che ha depositato una memoria difensiva scritta. Il gip prenderà una decisione sull'archiviazione tra qualche giorno.

Bellomo era stato accusato di avere fatto sottoscrivere contratti con richieste alquanto particolari alle sue studentesse e studenti. Era emerso per esempio il dress code imposto alle borsiste di sesso femminile, così come la richiesta di frequentare uomini con un quoziente di intelligenza molto alto. Richieste che parevano a tutti piuttosto anomale per un corso di preparazione alla magistratura. Tanto che Bellomo era stato sospeso dal Consiglio di Stato.