Primo weekend anti alcol: giovani informati, multata solo una 14enne
Partita la tolleranza zero per la vendita e il consumo di alcol per gli under 16. I giovani milanesi e gli esercenti si dimostrano informati. Multata una ragazzina bresciana di 14 anni, trovata ubriaca domenica pomeriggio e denunciato un egiziano che vendeva birra abusivamente
Redazione
03 agosto 2009 14:35
E' scattata questo fine settimana la seconda fase del decreto anti alcol. Dopo un paio di settimane informative, la Polizia Locale ha cominciato da venerdì sera a presidiare le piazze della Movida per punire gestori e under 16 beccati a vendere o consumare alcolici.
“I controlli stanno avendo un importante effetto dal punto di vista della prevenzione: i giovani che sono ancora in città stanno dimostrando di conoscere l'ordinanza e di rispettarla e i locali si rifiutano di vendere alcoli ai minori di 16 anni” ha dichiarato il vice sindaco De Corato, soddisfatto dei primi numeri dell’iniziativa.
Unica note negativa del weekend l’arresto domenica di una ragazzina bresciana di 14 anni in Piazza Vetra, completamente ubriaca alle 4 del pomeriggio. La giovane è stata notata dalla polizia, in pattuglia nella zona, in evidente stato di ebbrezza: la ragazza è caduta per terra e ha rotto la bottiglia di vodka di vetro che stava bevendo, procurandosi anche un taglio in faccia.
La ragazza è stata portata al Policlinico per le prime cure. Una volta contattati i genitori si è scoperto che si trovavano in vacanza e lo zio è dovuto venire a recuperla: la polizia sta ora valutando la necessità di una segnalazione al Tribunale dei Minori per abbandono di minore.
“I controlli per l'ordinanza stanno avendo luogo, come dimostra questo episodio, anche nelle ore pomeridiane. Poiché sappiamo bene che spesso è più facile trovare i giovani nelle prime ore del pomeriggio e della sera, che in quelle notturne. I controlli, comunque, avranno sempre l'obiettivo di sensibilizzare ed educare i giovani ad un maggior rispetto per la propria vita. Un monito che speriamo arrivi anche a questa giovane ragazza, ma soprattutto alla sua famiglia. Un primo positivo risultato viene dal fatto che, a quanto hanno dichiarato i compagni della ragazza, la bottiglia di vodka sarebbe stata acquistata presso un negozio di via Torino, poiché nessun esercente della zona aveva voluto vendere alcolici alla ragazza. Un segnale di come l'importanza di questo provvedimento sia stata compresa e condivisa dagli esercenti milanesi” ha concluso De Corato
Ieri è stato fermato e denunciato anche un egiziano irregolare che tentava di vendere alcol abusivamente. Le autorità gli hanno sequestrato oltre 60 bottiglie di birra, che aveva nascosto nei cespugli dietro Santo Eustorgio.
“I controlli stanno avendo un importante effetto dal punto di vista della prevenzione: i giovani che sono ancora in città stanno dimostrando di conoscere l'ordinanza e di rispettarla e i locali si rifiutano di vendere alcoli ai minori di 16 anni” ha dichiarato il vice sindaco De Corato, soddisfatto dei primi numeri dell’iniziativa.
Unica note negativa del weekend l’arresto domenica di una ragazzina bresciana di 14 anni in Piazza Vetra, completamente ubriaca alle 4 del pomeriggio. La giovane è stata notata dalla polizia, in pattuglia nella zona, in evidente stato di ebbrezza: la ragazza è caduta per terra e ha rotto la bottiglia di vodka di vetro che stava bevendo, procurandosi anche un taglio in faccia.
La ragazza è stata portata al Policlinico per le prime cure. Una volta contattati i genitori si è scoperto che si trovavano in vacanza e lo zio è dovuto venire a recuperla: la polizia sta ora valutando la necessità di una segnalazione al Tribunale dei Minori per abbandono di minore.
“I controlli per l'ordinanza stanno avendo luogo, come dimostra questo episodio, anche nelle ore pomeridiane. Poiché sappiamo bene che spesso è più facile trovare i giovani nelle prime ore del pomeriggio e della sera, che in quelle notturne. I controlli, comunque, avranno sempre l'obiettivo di sensibilizzare ed educare i giovani ad un maggior rispetto per la propria vita. Un monito che speriamo arrivi anche a questa giovane ragazza, ma soprattutto alla sua famiglia. Un primo positivo risultato viene dal fatto che, a quanto hanno dichiarato i compagni della ragazza, la bottiglia di vodka sarebbe stata acquistata presso un negozio di via Torino, poiché nessun esercente della zona aveva voluto vendere alcolici alla ragazza. Un segnale di come l'importanza di questo provvedimento sia stata compresa e condivisa dagli esercenti milanesi” ha concluso De Corato
Ieri è stato fermato e denunciato anche un egiziano irregolare che tentava di vendere alcol abusivamente. Le autorità gli hanno sequestrato oltre 60 bottiglie di birra, che aveva nascosto nei cespugli dietro Santo Eustorgio.
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