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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Lorenteggio / Via Privata Filippo Severoli

Bimba morta in casa, i genitori hanno chiamato il 118 tre ore dopo il decesso

La convinzione di chi indaga sul caso della piccola di nove mesi morta in casa: i soccorsi furono allertati con ritardo. Tac ed esami medici sul corpo della bimba

Almeno due ore dopo la tragedia. Quando la piccola era già morta. I genitori di Aurora, la bimba di nove mesi morta nella notte tra il 26 e il 27 febbraio nella sua casa di via Severoli, avrebbero chiesto aiuto al 118 parecchie ore dopo il decesso della loro piccola. 

E' questa la convinzione della procura di Milano, che indaga su mamma e papà della bimba per il reato di maltrattamenti in famiglia aggravati. Gli investigatori, coordinati dal pm Cristian Barilli, hanno ricostruito che la telefonata con cui la coppia ha allertato i medici è arrivata soltanto quando non c'era già più nulla da fare. 

Il lavoro di chi indaga, però, continua. Perché c'è da stabilire, attraverso gli accertamenti medici, cosa abbia portato alla morte della neonata, trovata in un grave stato di malnutrizione e con sospette piaghe da decubito

La procura vuole anche chiarire se la bimba sia stata vittima o meno della "sindrome del bambino scosso", un violento scuotimento - praticato per non far piangere un neonato - che potrebbe aver causato la morte della piccola, già in condizioni di salute molto gravi. 

L'autopsia sul corpo della bambina è stata rinviata al dodici marzo: fino ad allora gli esperti conduranno altri esami medici sul corpicino per cercare di fare ulteriore luce su una vicenda tragica. 

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