Il ristorante trasformato in bisca clandestina (con migliaia di euro sui tavoli)
Il blitz della finanza in un locale di Chinatown. Denunciati in sette
Non più piatti, bicchieri e posate sui tavoli. Ma fiche, soldi e carte. Blitz della guardia di finanza in un ex ristorante di Milano, da tempo chiuso e adesso trasformato in una vera e propria bisca clandestina.
I controlli sono scattati lunedì mattina, quando i Baschi verdi passando fuori dal locale hanno notato che le luci all'interno erano accese, nonostante il ristorante da settimane ormai non fosse più attivo. A quel punto, i militari sono entrati e hanno subito sentito un vociare concitato che arrivava dal piano superiore.
Il perché è stato chiaro poco dopo. Al primo piano era infatti in corso una partita di poker - con ben 11mila euro in contanti sul tappeto verde - tra sette uomini, tutti cinesi tra i 20 e i 30 anni poi denunciati per il reato di "partecipazione in luogo aperto al pubblico a gioco d’azzardo". In altre stanze i finanzieri hanno poi scoperto un secondo tavolo da poker, un tavolo utilizzato per il gioco cinese mahjong, altre fiche e diversi mazzi di carte ancora sigillati.
La presenza degli "strumenti del mestiere" ha convinto la Gdf - come si legge in una nota - che "l'attività di gioco d’azzardo venisse svolta già da tempo presso il locale pubblico". E infatti tutte le sale trasformate in una sorta di casinò sono state sequestrate.