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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Milano diventa paradiso di seg-way e bici: ma fioccano multe

Milano coperta da un silenzio ovattato per la prima domenica senz'auto dell'era Pisapia: tante bici in giro, e spuntano perfino i seg-way. Ma gli indisciplinati non mancano: si contano più di 800 multe

La Milano senza auto piace a milanesi e turisti. Nella giornata del blocco di tutti i veicoli a motore, abbiamo fatto un giro per il centro scoprendo che il provvedimento continua a riscuotere un discreto successo. Per dieci ore, dalle 8 alle 18, Milano si è liberata dei fumi e dei rumori delle auto arrivando a sembrare un’altra città.

Una città a misura di bici, le vere protagoniste della giornata. Il sole e il venticello di domenica 9 ottobre hanno senz’altro aiutato chi voleva sfruttare l’imposizione dello stop ai mezzi per passare una giornata diversa. La mattina del “dì di festa”, si sa, la città è sempre silenziosa; ma stavolta ancor di più. Vicino allo zero il numero delle auto che circolavano per le vie del centro, solitamente convulso e stressato, oggi preso d’assalto dalle biciclette.

Pochi i trasgressori e comunque difficili da individuare, tranne che per le forze dell’ordine, a bordo - loro sì - di macchine e moto. Alla fine il bilancio è comunque "salato": i 200 agenti della polizia locale in servizio hanno controllato 3.787 veicoli ed emesso 882 verbali di violazione dell'ordinanza anti-inquinamento. Settanta le pattuglie impegnate a presidiare le principali direttrici di accesso alla città e al centro.

Domenica senza motori © Giambertone/MilanoToday

E’ stata l’occasione per scoprire una Milano affascinante, come ci ha raccontato Ramon, ispano-americano di Miami, in vacanza con moglie e sorella per due giorni nella capitale della moda, tutti e tre in sella a una delle tante bici di Bike-Mi: “Questa città senz’auto sembra meravigliosa. Perché non lo fate più spesso? Anche a Miami abbiamo un servizio di bike sharing, ma – ci bacchetta – è gratis”. Sempre su una bici gialla griffata Atm incontriamo Maria, signora milanese, che si augura di rivedere più spesso questo clima: “Ho abbandonato la macchina 5 anni fa, ma preferisco muovermi a piedi perché ho paura della bici in città. Mi piacerebbe che Milano fosse sempre così”.

Le chiediamo se questa sia la via per risolvere il problema dello smog, ci risponde con un pensiero piuttosto popolare: “Le domeniche senz’auto forse da sole non servono, ma sono giornate bellissime. E magari servono a far capire ai milanesi che senza macchine si sta meglio”. La pensa così anche Carlo, 28 anni, “biciclettaro” professionista: “Sono un habitué della bici, queste domeniche mi piacciono molto anche se non credo siano sufficienti per eliminare l’inquinamento”. E qui lancia la proposta: “Vorrei che le macchine non potessero circolare dentro la circonvallazione. Basterebbe potenziare le piste ciclabili e i mezzi pubblici”.

A proposito. I mezzi pubblici? Anche per loro giornata di grazia, con metropolitane piene e corse potenziate per garantire il servizio a tutti. Ma non solo bici e Atm, a Milano oggi si è visto di tutto: chi si spostava in monopattino, chi su skateboard e longboard, chi addirittura sui segway, quel mezzo elettrico che risponde ai piegamenti del corpo. Anche chi non ha apprezzato – più di un commerciante ha storto il naso per la domenica a piedi – dovrà ammettere che senza i grigi gas di scarico Milano è molto più colorata.

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