La Bocconi e Eni danno il via al corso di Energy Markets
L'obiettivo del corso è sostenere attività di studio e analisi del marcato dell'energia, sia in ambito didattico sia in quello della ricerca
La lezione inaugurale della nuova cattedra in 'Energy Markets' si è tenuta lunedì 1 ottobre nell'aula magna dell'Università Bocconi. Promossa da Eni, l'obiettivo del corso è sostenere attività di studio e analisi del marcato dell'energia, sia in ambito didattico sia in quello della ricerca. Titolare della cattedra il direttore dello Iefe Bocconi, Michele Polo, che ha tenuto la lectio inauguralis insieme a Jonathan Stern, presidente del programma di ricerca sul gas naturale dell'Oxford Institute for Energy Studies.
L'iniziativa si inserisce nell'ambito della più ampia collaborazione con l'Università Bocconi e conferma l'attenzione dell sui temi dello sviluppo del know-how, della ricerca e della formazione accademica, come spiega il direttore operativo Salvatore Sardo. Aree in cui Eni investe circa 60 milioni di euro l'anno, con 3,7 milioni di ore di formazione erogate in ricerca e sviluppo e un portafoglio complessivo di circa 8mila tra brevetti e domande di brevetto che proteggono oltre mille invenzioni. "In un settore in grande crescita e fermento come quello del gas - ha sottolineato Sardo - e' necessario avere giovani che siano formati e all'avanguardia di questi processi cosi' innovativi, al fine di dare il loro contributo in un mondo che sta cambiando rapidamente".