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Cronaca

Bocconi: dal 2018 niente tesi ed esami durante le festività di tutte le religioni

E già ora gli studenti possono chiedere di spostare un esame o la discussione della tesi se in concomitanza con feste o giornate importanti

L'università tra le più internazionali d'Italia "apre" al rispetto delle religioni (e delle scadenze e festività religiose) nella calendarizzazione delle sessioni d'esame. Secondo quanto comunicato dal rettore Gianmario Verona, lo studente può già chiedere il rinvio di un esame o della discussione della tesi di laurea se cade in coincidenza di una festività o scadenza, come l'Iftar (il giorno di chiusura del Ramadan musulmano) o l'espiazione ebraica (Yom Kippur).

Dall'anno accademico 2018/2019, poi, il calendario sarà organizzato in modo da evitare a priori queste concomitanze. Dei 14 mila studenti di via Sarfatti, circa il 20% non professa la religione cattolica; e la percentuale sale al 40% se si considerano soltanto i corsi di laurea più rivolti al mondo, quelli che si tengono esclusivamente in lingua inglese. Del resto, gli studenti della Bocconi provengono da una settantina di nazioni diverse. 

Verona spiega che queste ed altre scelte rappresentano la volontà di adeguarsi a standard internazionali ormai consolidati. Il rispetto delle scadenze religiose in concomitanza di esami e tesi non è l'unico provvedimento adottato da via Sarfatti. Esiste già uno spazio "multi religioso" in cui possono pregare studenti di tutte le fedi, e le mense sono già ora attente al rispetto delle diversità culturali anche per quanto riguarda il cibo.

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