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Cronaca Pioltello

Treno deragliato a Pioltello: le indagini rivelano un buco in una rotaia

Uno spazio vuoto di circa 2 cm è stato individuato nel punto del deragliamento

Un vuoto di un paio di centimetri tra due parti di rotaia è stato individuato nel punto in cui il 25 gennaio 2018 il treno 10452 deragliò a Pioltello causando la morte di tre persone e ferendone 50. Questa la scoperta a cui è giunta la Procura di Milano in seguito ad accertamenti irripetibili.

A causare la presenza del buco nel cosiddetto punto zero sarebbero state le cattive condizioni in cui versava il giunto che univa le due rotaie. Il distaccamento di 23 centimetri di strada ferrata e la conseguente fuoriuscita del treno dai binari sarebbero quindi legati proprio alla presenza di questa discontinuità. Anche una distanza di pochi millimetri tra i due pezzi di rotaia sarebbe potuta essere fatale. Lo spazio vuoto di ben 2 cm, pertanto, è risultato cruciale nello scatenare il disastro ferroviario. A determinare il deragliamento, inoltre, avrebbe contribuito anche l'erroneo collocamento di una 'zeppa' di legno, che avrebbe dovuto evitare che la rotaia battesse contro la massicciata, ma non arrivavando a toccare la rotaia stessa, era inefficace.

Alle indagini disposte dalla procura per individuare i motivi dell'incidente ferroviario hanno partecipato sia i consulenti degli indagati sia quelli delle parti offese, che hanno fornito foto e video per documentare le analisi. Ulteriori accertamenti proseguiranno il 23 luglio - quando verrà analizzato il frammento di 23 cm della rotaia che si staccò - e in seguito il 19 settembre. Nei primi giorni di giugno le indagini sul giunto con problemi di manutenzione erano slittate a causa di mancanza di documentazione.

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