L'imprenditore che fa quasi 50 km per buttare i rifiuti della sua ditta in strada (in un altro comune)

Una zona periferica della città, al confine tra Cinisello Balsamo e Monza, diventata una discarica abusiva a cielo aperto. Perché qui una impresa edile di Lodi aveva deciso di scaricare e smaltire le sue macerie e materiali di scarto. Ma a incastrare il titolare dell'attività ci hanno pensato gli occhi elettronici e le indagini della polizia locale. 

Grazie alle fototrappole infatti sono stati individuati gli autori dell'abbandono di rifiuti nella periferia del capoluogo brianzolo, al confine con il Milanese. Gli agenti del nucleo ambientale della polizia locale di Monza attraverso le etichette sugli imballaggi abbandonati e altra documentazione rinvenuta tra le macerie sono risaliti a una impresa, denunciando all'autorità giudiziaria il titolare di della ditta, una società edile di Lodi, a una 50ina di chilometri di distanza. L'uomo risponde delle accuse di trasporto non autorizzato e successivo abbandono di rifiuti.

Nei guai è finito anche un uomo che ha scaricato dalla sua auto due grossi sacchi di spazzatura ed è stato ripreso dalle telecamere. Il conducente, dopo aver accostato il veicolo a bordo strada, ha abbandonato due bustoni voluminosi di rifiuti urbani ed è andato via.