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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Ripescato e identificato il cadavere avvistato nel fiume Lambro a Milano

La salma era stata avvistata nella mattinata di giovedì ed è stata ritrovata venerdì

È stato trovato e identificato il cadavere avvistato nel fiume Lambro a Milano nella mattinata di giovedì 18 novembre. Le operazioni dei vigili del fuoco, sospese col calare della sera, erano riprese nella mattinata di venerdì.

Il corpo senza vita era stato avvistato poco prima delle 10:00 di giovedì in via Rizzoli, a chiamare il 112 era stato un addetto dell’impianto idroelettrico di Crescenzago. Nel dettaglio il cadavere era stato descritto come "vestito, con indosso dei guanti" e incastrato su una griglia. Sul posto erano intervenuti i carabinieri e il 118 che avevano allertato anche i vigili del fuoco. La corrente, tuttavia, ha trascinato via il corpo prima che arrivassero i pompieri.

Gli uomini di via Messina hanno passato al setaccio il corso d'acqua fino a Melegnano, le operazioni si sono svolte sia dall'alto (con l'impiego di un elicottero) sia nel fiume dove sono scesi in campo i sommozzatori e gli specialisti del soccorso speleo-alpino-fluviale. I pompieri pensavano che il corpo fosse finito in corrispondenza dello "sbarramento" a Sud di Milano ma non è stato trovato nulla.

Chi è la vittima? Si tratta di un cittadino marocchino di 52 anni. In Italia non aveva una casa e viveva in una baracca vicino al fiume insieme al fratello che un paio di giorni prima aveva denunciato alle forze dell'ordine la sua scomparsa. 

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