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Cronaca

Riscaldamento accesi? Sì, anzi no. Palazzo Marino spegne tutto

Coinvolti nell'intervento sia Palazzo Marino gli altri uffici comunali. Un esempio che la Giunta chiede venga seguito anche dai milanesi nelle loro abitazioni

Il Comune di Milano spegne le caldaie che riscaldano le sue sedi. Visto infatti il perdurare di temperature alte, l'amministrazione ha deciso di spegnere gli impianti di riscaldamento, accesi da metà ottobre come da calendario ogni anno, finché all'interno non si registreranno temperature inferiori ai 18 gradi.

Coinvolti nell'intervento sia Palazzo Marino, sia gli altri uffici comunali, fatta eccezione per asili, centri di assistenza per persone con disabilità e scuole.

Un esempio che la Giunta chiede venga seguito anche dai milanesi nelle loro abitazioni.

"Per il secondo anno consecutivo, abbiamo deciso di adottare questa piccola misura, considerando la situazione favorevole del meteo, per dare il nostro contributo al risparmio energetico e per limitare le emissioni inquinanti nell'ambiente", hanno spiegato gli assessori al Demanio, Lucia Castellano, e all'Ambiente, Pierfrancesco Maran, che quindi rivolgono un appello ai milanesi perché facciano altrettanto.

"Vogliamo chiedere anche ai milanesi di accendere i riscaldamenti il meno possibile, limitandosi a quegli orari in cui è davvero necessario, finché le temperature non si abbasseranno".

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