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Cronaca

Inchiesta camici, acquisito anche il contenuto del cellulare della moglie di Fontana

La Guardia di Finanza ha acquisito anche i dati del traffico telefonico degli assessori Caparini e Cattaneo, e del capo segreteria del governatore (ed ex di Matteo Salvini) Giulia Martinelli.

La Guardia di Finanza di Milano acquisisce anche i dati del cellulare della moglie del governatore della Lombardia Attilio Fontana, Roberta Dini, stavolta nell’ambito delle indagini sulla cosiddetta “Inchiesta camici”.

Copiati anche i dati di due assessori e dell'ex di Salvini

Le Fiamme Gialle hanno inoltre disposto il medesimo provvedimento per i telefoni di due assessori della Giunta, Davide Caparini e Raffaele Cattaneo (rispettivamente al Bilancio e all’Ambiente), e di altri membri dello staff del presidente lombardo, tra cui Giulia Martinelli, capo della segreteria di Fontana ed ex compagna di Matteo Salvini. 

Il caso Diasorin e il telefono di Fontana

La misura, decisa dai magistrati della Procura di Milano, arriva a pochissime ore dall’acquisizione dei dati del telefonino dello stesso Fontana avvenuta nella serata di mercoledì 23 settembre per un secondo filone d’inchiesta: quello sul caso Diasorin, società sulla quale le toghe milanesi stanno effettuando accertamenti per presunti illeciti che coinvolgono il Pirellone, l’azienda e il Policlinico San Matteo di Pavia nell’assegnazione diretta (senza gara d’appalto) dell’incarico sullo sviluppo dei test sierologici e molecolari diagnosici del Covid. 

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