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Cronaca Locate di Triulzi

Prende un cane perché si “sente solo”, poi lo lancia in aria e lo picchia con calci e pugni

Il cucciolo, una piccola meticcia di otto mesi, è stato picchiato e maltrattato per tutto il tempo che è stato con il suo padrone, un ragazzo che è stato denunciato dall'Oipa. La storia

Aveva deciso di darle una casa perché “soffriva di solitudine”. Non di certo, purtroppo, perché voleva darle il suo amore. 

Un ragazzo di Locate Triulzi, nel milanese, è stato denunciato dalla polizia locale per maltrattamento di animali. Il giovane, secondo quanto accertato dai vigili e dalle guardie zoofile dell’Oipa, era solito picchiare e maltrattare il suo cane, una cucciola di meticcia di otto mesi che aveva preso con sé per vincere i suoi problemi di solitudine. 

A chiedere l’intervento della locale e dell’Oipa, l'organizzazione internazionale protezione animali, sono stati i vicini di casa del ragazzo, preoccupati per i continui guaiti del cucciolo, anticipati dalle urla e dalle bestemmie del proprietario. In alcuni casi, durante le passeggiate, il ragazzo aveva lanciato in aria il cane - con il guinzaglio stretto attorno al collo - e lo aveva colpito con calci e pugni. 

Fermato, è stato lui stesso a confermare ai vigili i maltrattamenti, “giustificati” da alcuni danni che il cane aveva fatto in casa, come rosicchiare alcuni mobili o sedie. 

Viste le gravi vessazioni fisiche e psicologiche subite dal cane e la totale inadeguatezza del padrone nel prendersi cura di un animale, le guardie zoofile Oipa hanno denunciato l’uomo e posto il cane sotto sequestro. 

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